Esistono altri prodotti per il trattamento dell'acqua della piscina che non sono a base di cloro e pertanto non lasciano quel fastidioso odore che tutti odiamo quando frequentiamo le piscine, come ad esempio il bromo. La problematica del bromo è che malgrado sia molto efficace (almeno quanto il cloro), è molto costoso ed accettabile il suo impiego solo per vasche di piccole dimensioni, altrimenti diventa veramente impegnativo dal punto di vista economico.
Per piscine senza cloro si intende quindi: una piscina dove il cloro NON VIENE IMMESSO DIRETTAMENTE, ma prodotto nell'impianto, il sistema oggi consigliato è quello dell'elettrolisi salina:
SISTEMA DI DISINFEZIONE DELL'ACQUA DELLE PISCINE A BASE SALINA
Come disinfettante per l'acqua della piscina, è oggi possibile utilizzare un processo di elettrolisi salina.
Il sale disciolto nell'acqua della piscina, tramite un passaggio di corrente, porta la formazione di cloro gassoso e sodio metallico, che reagiscono ulteriormente ottenendo la formazione di acido ipocloroso (HClO).
La reazione completa dell'elettrolisi in piscina è la seguente:
2 NaCl + H2O → NaClO + NaCl +H2
Il sale necessario per la reazione varia secondo l'apparecchiatura utilizzata nella piscina. La salinità minima richiesta è di 3 ÷ 4 g/l, nettamente inferiore alla concentrazione salina marina che è pari a 35 g/l.
I vantaggi del sistema di elettrolisi del sale sono:
- è totalmente automatico e svincola dal controllo periodico del cloro in vasca;
- riduce il consumo di prodotti chimici;
- richiede solo sale ed energia elettrica;
- il sale disciolto nella piscina non si consuma (il ciclo è infatti chiuso a meno dell'asportazione di acqua da parte dei bagnanti e di quella persa nei controlavaggi);
- non richiede una manutenzione giornaliera;
- presenta bassi costi di gestione.
Gli svantaggi del sistema di elettrolisi del sale sono:
- possiede gli stessi problemi di un trattamento con cloro (formazione di clorammine, THM, ecc.);
- aumenta la manutenzione a causa delle incrostazioni (è consigliabile impiegare elettrolizzatori con scambio automatico della polarità e memoria della stessa);
- non si può usare acqua di mare (eccessiva concentrazione di sale);
- determina consumo elevato di prodotto riduttore di pH (che può anche esso essere immesso automaticamente con pompa dosatrice);
- tutti gli elementi dovranno essere in acciaio inossidabile almeno AISI 316 per evitare la corrosione dovuta al sale.
DISINFEZIONE DELL'ACQUA DELLA PISCINA CON TRATTAMENTO A BASE DI OZONO
L'ozono è un gas naturale che si forma in natura.
Chimicamente l'ozono è una molecola formata da tre atomi di ossigeno aggregati.
L'ossigeno, attraversato da una scarica di energia, come ad esempio il sole che produce raggi ultravioletti, si aggrega in ozono e dopo un breve periodo si disgrega in ossigeno.
La depurazione dell'acqua per piscine tramite ozono è uno dei metodi più efficaci e moderni.
L'ozono tra tutti gli agenti disinfettanti per piscina è quello che presenta il più elevato potere ossidante. Grazie a questa caratteristica agisce rapidamente ed efficacemente contro batteri, alghe e virus, garantendo la maggior sicurezza microbiologica possibile nei trattamenti dell'acqua della piscina.
Il trattamento con ozono nell'acqua delle piscine viene effettuato iniettando lo stesso nel filtro, prima dell'aggiunta di un coagulante.
Dopo la filtrazione è aggiunto comunque un prodotto a base di cloro per garantire una concentrazione residuale nella piscina. La quantità di cloro è notevolmente inferiore rispetto all'assenza del sistema ozonizzatore.
Data la loro elevata volatilità e mancata produzione durante le normali fermate giornaliere dell'impianto, venendo quindi a mancare la presenza di disinfettante e quindi di una disinfezione dell'acqua di piscina, si consiglia sempre e comunque, anche se in quantità minori rispetto alla normale necessità di impiego, di utilizzare il cloro, nelle sue svariate forme, in affiancamento al sistema di disinfezione principale.
I vantaggi del trattamento a base di ozono sono:
- rende l'acqua trasparente e limpida;
- è totalmente inodore;
- non necessita di correzioni di pH perché non viene influenzato nella sua azione e non ne altera il valore;
- è il più attivo ossidante naturale disponibile;
- è circa 3000 volte più attivo del cloro nella distruzione di batteri.
Gli svantaggi del trattamento a base di ozono sono:
- l'ozono è un gas molto instabile a condizioni ambientali normali, perciò non può essere immagazzinato ma deve essere creato nel luogo e nel momento in cui serve;
- il trattamento con ozono è molto costoso.
Il sistema ozonizzatore è applicabile a quasi tutte le piscine.
DISINFEZIONE DELL'ACQUA DELLA PISCINA CON OSSIGENO
Il trattamento con ossigeno è sicuramente più blando di quello effettuato tramite alogeni ed è consigliato per le piscine ad uso domestico.
Le dosi di impiego devono essere seguite scrupolosamente: la quantità indicativa è di 20 g per m³ d'acqua come trattamento iniziale, e di 10 g per m³ come trattamento di mantenimento.
Data la loro elevata volatilità e mancata produzione durante le normali fermate giornaliere dell'impianto, venendo quindi a mancare la presenza di disinfettante e quindi di una disinfezione dell'acqua di piscina, si consiglia sempre e comunque, anche se in quantità minori rispetto alla normale necessità di impiego, di utilizzare il cloro, nelle sue svariate forme, in affiancamento al sistema di disinfezione principale.
I vantaggi con un trattamento a base di ossigeno sono:
- acqua dolce e senza odore;
- semplicità di utilizzo;
- molto efficace contro le alghe;
- non forma nessun sotto-prodotto pericoloso;
- poco irritante per gli occhi e la pelle.
Gli svantaggi del trattamento a base di ossigeno sono:
- richiede un buon impianto di circolazione della piscina ed una filtrazione correttamente dimensionata;
- è relativamente costoso;
- trattamento sensibile alle variazioni di pH.
L'ossigeno può essere immesso in piscina sia in forma di pastiglioni (ad es. da 100 g di monopersolfato di potassio), in forma granulare (monopersolfato di potassio) e talvolta in forma liquida (prodotti a base di acqua ossigenata) da dosare attraverso pompa dosatrice.
LA STERILIZZAZIONE DELL'ACQUA DELLA PISCINA CON RAGGI U.V.
Lo sterilizzatore U.V. garantisce acqua pulita e trasparente, disinfetta l'acqua in modo sicuro ed efficace e protegge la vasca da ceppi di organismi patogeni. Inoltre controlla la formazione di muffe, batteri e alghe, previene l'odore di cloro e le irritazioni della pelle e degli occhi.
Questo tipo di trattamento dell'acqua della piscina è economico, ecologico e non lascia alcun residuo nella piscina.
La sterilizzazione dell'acqua avviene durante i cicli di funzionamento della filtrazione della piscina. Quando la filtrazione è ferma non avviene nessuna disinfezione, perciò si consiglia di prevedere un trattamento complementare in grado di far permanere in vasca un prodotto ossidante (ad es. ossigeno attivo o cloro) aggiunto, sia manualmente sia automaticamente, tramite pompa dosatrice.
La lampada di mercurio è nota anche come lampada germicida. E' la fonte energetica più efficace della luce U.V. ad onde corte. Gli sterilizzatori sono realizzati in vetro di quarzo ed emettono radiazioni che uccidono gli organismi.
Data la loro elevata volatilità e mancata produzione durante le normali fermate giornaliere dell'impianto, venendo quindi a mancare la presenza di disinfettante e quindi di una disinfezione dell'acqua di piscina, si consiglia sempre e comunque, anche se in quantità minori rispetto alla normale necessità di impiego, di utilizzare il cloro, nelle sue svariate forme, in affiancamento al sistema di disinfezione principale.
Esistono tre tipi di luce U.V.:
- U.V. ad onda lunga della luce: ha il valore più basso germicida;
- U.V. di mezzo onda della luce: è simile alla luce del sole ed è noto per il suo effetto abbronzatura e ha anche una maggiore azione germicida;
- la luce a onde corte: solitamente usata nella depurazione dell'acqua. Distrugge qualsiasi microrganismo batterio, fungo, muffa, spora e virus.
I vantaggi del trattamento con raggi U.V. Sono:
- non emette nessun odore;
- non provoca nessuna irritazione;
- la camera di circolazione non è tossica ed è resistente agli urti e ai raggi UV;
- le lampade sono incamerate individualmente per ottenere la massima efficacia;
- è facile da installare;
- presenta ottima conservazione.
Gli svantaggi del trattamento con raggi U.V. Sono:
- quando la filtrazione è ferma non avviene nessuna disinfezione per cui è necessaria l'immissione comunque di una minima quantità di prodotto ossidante;
- è periodicamente necessario il ricambio della lampada U.V. che in funzione delle ore di utilizzo perde efficacia;
- è necessaria una maggior cura nella manutenzione della piscina.
- è richiesta una pulizia straordinaria della cella in caso di acqua con una durezza calcarea medio-dura a salire; difatti il calcare provoca incrostazioni sul tubo di quarzo della lampada che possono inibire col tempo l'efficacia del sistema a Raggi UV e, tra l'altro, creare l'habitat ideale per la formazione di biofilm con la conseguente manifestazione del problema succitato.